Rossella Porro – Abitudine
Al festival dell’ovvio regalano i biglietti: ecco spiegata la ressa.
Al festival dell’ovvio regalano i biglietti: ecco spiegata la ressa.
Raccontami, non dei viaggi che hai fatto, delle scommesse che hai vinto, dei traguardi raggiunti, dei sogni realizzati, raccontami dei viaggi che non hai fatto, delle sconfitte subite, delle ferite che t’hanno segnato l’anima. Raccontami degli amori persi, delle lacrime cadute, delle volte che hai sperato inutilmente, raccontami di te…
La famiglia e le “buone abitudini” in generale sono come un velo dietro cui ripararsi per vivere sicuri, ma non necessariamente felici.
Vivere di abitudini non cambia la vita.
Tutti credono che le azioni siano portate dall’orgoglio, sempre dimenticandosi che spesso è solo dignità.
Il dolore più grande non viene mai da lontano, le delusioni più dure non le riceviamo da sconosciuti, forse è proprio l’incapacità di credere che tutto questo possa accadere che ci rende più vulnerabili. È così difficile sentirsi non amati da chi dovrebbe amarci, l’amore ci rende fragili, un fragile cristallo che cade in mille pezzi sotto i colpi del mancato amore.
Il pessimista è nient’altro che un ottimista pentito.