Rossella Porro – Accontentarsi
Cosa resta dell’ansia dell’attesa? Alle volte solo l’ansia, altre solo l’attesa.
Cosa resta dell’ansia dell’attesa? Alle volte solo l’ansia, altre solo l’attesa.
La mediocrità spesso ha qualcosa di insopportabile: la presunzione!
Spesso la luce del giorno nasconde l’anima sofferente tra anime indifferenti.
Entra tu per primo e se vuoi mescolati ai porci perché io resto qui ad…
Se potessi vedere i giorni su di un grafico, questo sarebbe lineare, anzi! Piatto. Ho imparato ad accontentarmi, a contenere le mie emozioni, ad essere composta, seria, posata, rispettosa nelle regole, non dire, non fare, non… non respirare. A questo punto tutto tutto ok, avrò tutto quanto è necessario per il mio sostentamento, ma dimentico di avere un anima: le mie emozioni costano, e per un battito in più dovrò osare, e mettermi a rischio, coprirmi il viso, chiudermi a guscio ed essere pronta ad incassare, ad essere giudicata e giustiziata più volte, fino a quando non mi capiranno che la mia è solo la rabbia di non riuscire ad essere diversa, che mio malgrado mi spinge ad essere uguali ad… altri.
Per quanto la polvere possa ricoprire un ricordo, non c’è verso, sarà sempre lì appuntato…
“Il nonostante che” è un termine che mi sta un po’ stretto nei sentimenti, nelle ricorrenze, nel commemorare qualcosa.