Nella vita molti sono gli incontri che facciamo, alcuni ci scivolano addosso come pioggia su un impermeabile, altri senza accorgercene si insinuano lentamente nella nostra pelle fino a raggiungere il punto più segreto del nostro cuore, ma spesso solo il tempo ci aiuta a comprenderlo.
Separati dalle circostanze, saremo uniti in quelle che sono dell’anima le stanze.
Bisogna ricominciare il viaggio, sempre. Non è tempo per te di sostare. Non restare fermo a guardare l’ombra che si ritrae, lasciandoti scoperto ai raggi del sole. Non dire che tutto è finito, ricomincia il viaggio. Non dire di aver già vissuto tutto. Nuovi posti son da vedere, nuovi cammini sono da intraprendere. Svuota le tasche dai pesi inutili, lascia le lacrime alla terra perché da essa nasca un frutto, ma non fermarti a guardare quel frutto, ricomincia il viaggio.
L’anima s’alza viaggiante di meditazioni nel mistero delle emozioni, coscienza posta a vigilare sugli istinti, a modellare sorrisi e pianti, a costruire sogni con passi lenti o veloci, o depredarli di speranza, se stanca e disillusa rifiuta prosegui sul bene a vincere il male del vivere sempre ai bordi della palude infida della realtà!
Raccolgo frammenti ormai inesistenti, futuri inetti e presenti d’angoscia. Non rivivrò l’immagine distorta a lungo, a rischio di morire per non rischiare di perdersi vivendo.
Se l’umanità fosse scevra di preoccupazioni, l’egoismo la porterebbe ancora più lontana da Dio.
E quando vien notte ognuno di noi s’addormenta sperando di incontrare un’anima amica nel mondo…