Rossella Porro – Anima
Certi occhi ti urlano in faccia il loro dolore mentre la bocca sorride.
Certi occhi ti urlano in faccia il loro dolore mentre la bocca sorride.
La mia bocca parla con la speranza che mia anima si risvegli per correggere ciò che dico prima degli altri.
Il rumore è ciò che ci impedisce di ascoltare, si è circondati da così tanti suoni che finiamo per non sentire il ritmo del nostro cuore, il suono dell’aria che attraversa il nostro corpo, basterebbe solo un po’ di silenzio per riascoltarsi, per riamarsi.
Passiamo la vita a cercare di essere felici affannandoci per quello che non siamo e per quello che non abbiamo, forse dovremmo affannarci per qualcos’altro per essere felici.
Ogni volta che ti guardo negli occhi mi perdo in essi, provando emozioni illeggibili agli altri ma percepibili a me e alla mia anima.
Privilegio dell’anima è quel suo essere duttile, flessibile, fragile, e al tempo stesso mostrare la sua granitica pertinacia quando gli artigli dell’indifferenza, della superficialità, della insensibilità, della presunzione, dell’arroganza, della grossolanità, la graffiano in profondità. i meccanismi che mette in atto l’anima hanno del prodigioso, sono complessi e talvolta molto lenti, il rimodellamento del suo tessuto può durare davvero tanto ma, seppure dolente e permanente, la cicatrice che rimane sta a testimoniare e confermare la sua incrollabilità.
Le persone sensibili sono così. Hanno la pelle fatta di anima.