Rossella Porro – Stati d’Animo
Odio la fretta: abbozza i contorni e sfugge i particolari.
Odio la fretta: abbozza i contorni e sfugge i particolari.
E ho dimenticato il rumore del mare, il vento soffiare sulla mia pelle, il calore dei primi raggi del sole, ma il tuo viso no, non lo scorderò mai.
C’è gente che ama tanto se stessa che rimane estasiata persino quando dice scemenze.
In questo periodo mi sembra di essere agli arresti domiciliari. Ingiustamente! Accusato da infami, devo attendere che il Giudice Supremo si esprima. Sono tranquillo, su di Lui ho piena fiducia… perché Lui è infallibile, e su certe cose sono sicuro: non perdona!
Tessere di un mosaico, pezzi di puzzle, fili tra le cuciture, molliche di pane, perline di una collana, chicchi di caffè, granelli di polvere e polline di fiori: oggi mi circondo di cose piccole ed essenziali ed il richiamo è alle tue parole, anch’esse piccole ed essenziali, incisive, che prendono la mia giornata e ne fanno ciò che vogliono. Parole che progettano interi percorsi, sentieri scoscesi, tortuosi che formano solchi senza seme e fossi e ci cado dentro come bulbo che aspetta parole più gentili per fiorire, in questo giorno delle piccole cose.
Ho “raccolto” le mie paure, perché quando arriverà la felicità voglio godermi ogni istante.
Scivolano sui declivi del cuore parole senza tempo nel dedalo dei giorni.