Rossella Porro – Tristezza
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
Per una volta, per una sola volta avrei voluto dimenticarmi di tutto così ho lasciato sulla sabbia le mie orme: che le cancelli il mare.
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
E di punto in bianco il mondo crollò ai mie piedi e l’abisso apri le sue porte per accogliermi… l’addove un tempo c’era felicita ora c’è solo un silenzio e un vuoto… ad accogliermi ogni giorno…
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Non ho pianto per debolezza ma per delusione, non ho espresso rabbia per cattiveria ma per dolore. Non ho sorriso e speso il mio tempo per qualcuno solo per convenienza, ma perché lo sentivo. Non ho mai amato per gioco ma per gioco sono stata amata. In ogni cosa che facciamo, in ognuno di noi c’è le sue ragioni ed è proprio questo che fa la differenza “il perché”!
Che tristezza limitarsi a leggere le carte, le mani. Nessuno impara a leggere gli occhi!
Non è il tradimento in sé stesso che fa male, ma è la consapevolezza di essere state prese per il culo da chi guardandoti negli occhi ti chiedeva di non tradirlo mai.
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
E di punto in bianco il mondo crollò ai mie piedi e l’abisso apri le sue porte per accogliermi… l’addove un tempo c’era felicita ora c’è solo un silenzio e un vuoto… ad accogliermi ogni giorno…
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Non ho pianto per debolezza ma per delusione, non ho espresso rabbia per cattiveria ma per dolore. Non ho sorriso e speso il mio tempo per qualcuno solo per convenienza, ma perché lo sentivo. Non ho mai amato per gioco ma per gioco sono stata amata. In ogni cosa che facciamo, in ognuno di noi c’è le sue ragioni ed è proprio questo che fa la differenza “il perché”!
Che tristezza limitarsi a leggere le carte, le mani. Nessuno impara a leggere gli occhi!
Non è il tradimento in sé stesso che fa male, ma è la consapevolezza di essere state prese per il culo da chi guardandoti negli occhi ti chiedeva di non tradirlo mai.
La mia incomprensibile felicità malinconica. Idioma che non si può tradurre.
E di punto in bianco il mondo crollò ai mie piedi e l’abisso apri le sue porte per accogliermi… l’addove un tempo c’era felicita ora c’è solo un silenzio e un vuoto… ad accogliermi ogni giorno…
Aspettare equivale a morire giorno dopo giorno.
Non ho pianto per debolezza ma per delusione, non ho espresso rabbia per cattiveria ma per dolore. Non ho sorriso e speso il mio tempo per qualcuno solo per convenienza, ma perché lo sentivo. Non ho mai amato per gioco ma per gioco sono stata amata. In ogni cosa che facciamo, in ognuno di noi c’è le sue ragioni ed è proprio questo che fa la differenza “il perché”!
Che tristezza limitarsi a leggere le carte, le mani. Nessuno impara a leggere gli occhi!
Non è il tradimento in sé stesso che fa male, ma è la consapevolezza di essere state prese per il culo da chi guardandoti negli occhi ti chiedeva di non tradirlo mai.