Susan Randall – Tristezza
È sempre facile dire cambia rotta! Il difficile è cambiare si! Ma trovare la rotta giusta è il difficile!
È sempre facile dire cambia rotta! Il difficile è cambiare si! Ma trovare la rotta giusta è il difficile!
Delusa da tanta ipocrisia che non rende verità, scavalco i muri degli ideali perduti per riscoprire il senso dell’umanità.
Ci sono cose che non è affatto necessario dire né chiedere, te le racconta il vento del sud, in un respiro divenuto oramai gelido, spogliato di quel calore apparente di cui a lungo si erano coperti i suoi mormorii. Non v’è più nulla da ascoltare, tutto è già stato sentito. Addosso, sulla pelle. Dentro, nell’anima. Solo il cuore ha lottato ciecamente contro l’evidenza. Ciò che rimane è l’innegabile sincerità del silenzio. Alla stregua d’un ultimo dono, dopo un concerto di dolci melodie dal cuore di ghiaccio.
A che serve tenersi tutto dentro, quando piangere è l’unica cosa che realmente senti di fare? Svuotare il cuore, far vomitare l’anima, al punto tale da portarla allo stato più puro. Piangere, perché è quello che senti di fare, piangere, perché è l’unica cosa che ti rimane da fare.
Il dolore non a parole, vive negli occhi, nei cuore e nell’anima e si muove con tormento incatenato ad una vita vigliacca.
Pur conoscendo le regole, ho capito che le stesse regole non mi conoscevano affatto!
L’amore indossa un unico colore, e quel colore è universale!