Rosy Bindi – Politica
Un politico deve essere ambizioso, ma deve anche avere la cognizione del proprio limite.
Un politico deve essere ambizioso, ma deve anche avere la cognizione del proprio limite.
La politica non partorisce mai buone cose, riesce soltanto a fare aborti, chissà chi è il padre.
Una parte della classe politica fa il suo interesse, poi quello dei suoi elettori, poi quello del paese, l’altra parte fa soltanto il suo di interesse.
Abbiamo bisogno di libera competizione nelle menti.
“A cesare quel che è di cesare a Dio quel che è di Dio” ma uno come me me dove potrà mai ficcarsi? Dove mi si è apprestata una tana? (… ) in quale notte delirante, malaticcia, da quali golia fui concepito, così grande e così inutile?
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
A uccidere la democrazia di una nazione è il disinteresse del suo popolo verso la politica. Quando non si vuole compiere lo sforzo di capire la politica si cade nel luogo comune del “sono tutti uguali” e ci si lascia fregare, non si è in grado di comprendere se chi ci ci rappresenta sta davvero facendo gli interessi della colletività o i propri. Un cittadino informato e consapevole è l’arma democratica più letale che ci sia.
La politica non partorisce mai buone cose, riesce soltanto a fare aborti, chissà chi è il padre.
Una parte della classe politica fa il suo interesse, poi quello dei suoi elettori, poi quello del paese, l’altra parte fa soltanto il suo di interesse.
Abbiamo bisogno di libera competizione nelle menti.
“A cesare quel che è di cesare a Dio quel che è di Dio” ma uno come me me dove potrà mai ficcarsi? Dove mi si è apprestata una tana? (… ) in quale notte delirante, malaticcia, da quali golia fui concepito, così grande e così inutile?
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
A uccidere la democrazia di una nazione è il disinteresse del suo popolo verso la politica. Quando non si vuole compiere lo sforzo di capire la politica si cade nel luogo comune del “sono tutti uguali” e ci si lascia fregare, non si è in grado di comprendere se chi ci ci rappresenta sta davvero facendo gli interessi della colletività o i propri. Un cittadino informato e consapevole è l’arma democratica più letale che ci sia.
La politica non partorisce mai buone cose, riesce soltanto a fare aborti, chissà chi è il padre.
Una parte della classe politica fa il suo interesse, poi quello dei suoi elettori, poi quello del paese, l’altra parte fa soltanto il suo di interesse.
Abbiamo bisogno di libera competizione nelle menti.
“A cesare quel che è di cesare a Dio quel che è di Dio” ma uno come me me dove potrà mai ficcarsi? Dove mi si è apprestata una tana? (… ) in quale notte delirante, malaticcia, da quali golia fui concepito, così grande e così inutile?
In politica, le previsioni a breve scadenza devono sempre avverarsi. Quelle a lunga non necessariamente.
A uccidere la democrazia di una nazione è il disinteresse del suo popolo verso la politica. Quando non si vuole compiere lo sforzo di capire la politica si cade nel luogo comune del “sono tutti uguali” e ci si lascia fregare, non si è in grado di comprendere se chi ci ci rappresenta sta davvero facendo gli interessi della colletività o i propri. Un cittadino informato e consapevole è l’arma democratica più letale che ci sia.