Sabina Colloredo – Figli e bambini
“La mamma parla con l’urna.” “Quale urna?” “Quella della nonna” si stizzisce Danilo. “Perché ne abbiamo un’altra, in casa?”
“La mamma parla con l’urna.” “Quale urna?” “Quella della nonna” si stizzisce Danilo. “Perché ne abbiamo un’altra, in casa?”
Non ci sono persone innocenti al mondo. Un saggio non dice al figlio di non sbagliare ma gli consiglia di fare meno sbagli.
I bambini, come le stelle, ci stanno a guardare. Poi, all’improvviso, ci dicono qualcosa alla quale non avremmo mai pensato. Ci spiazzano, ci costringono a riflettere e ad ammettere di non sapere. Così, soddisfatti, ci sorridono ammiccando come per dire: “Papà, te l’ho fatta!”.
Essere genitori è un incarico grandissimo e difficilissimo, non si riesce mai a capire qual è il giusto metro da usare ma nello stesso tempo è favoloso.
Nell’innocenza dei bambini troviamo il nostro paradiso perduto.
La maternità è sempre un miracolo che si rinnova ogni volta che è primavera nel ventre di una donna.
Le donne ricevono un dono incredibile, quello di poter sentire crescere dentrò di sè un’altra vita. Ed è in assoluto l’emozione più grande che si possa mai provare.