Silvia Avallone – Figli e bambini
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
“E tu chi sei?” “Mi chiamo Mattia, piacere di conoscerti. In verità ci siamo già conosciuti, ma eri una scricciola di otto o nove anni, forse non ti ricordi.”
I genitori hanno una grande responsabilità, dimostrare ai figli con la loro unione che l’amore esiste. Se crolla l’unità in famiglia i figli a loro volta crollano e smettono di credere nell’amore.
Non c’è investimento migliore del mettere latte dentro i bambini.
I figli sono il vero collante di un matrimonio, ma di solito il collante non riesce a nascondere le crepe.
Francesca ficcò il muso nel suo petto e finalmente riuscì a non fingere. Si lasciò scappare un pianto, quasi muto. Lui non cercò più spiegazioni. Solo, abbracciandola, aveva avuto un’erezione.
Ciò che spaventa realmente i bambini è rappresentato dalle cose che non capiscono, che magari nessun adulto spiega loro, non certo i mostri o i “cattivi” delle fiabe. Harry insegna a combattere la paura con un’arma del tutto speciale e alla portata di tutti: la conoscenza di se stesso e degli altri e delle tecniche magiche (leggi studiare) che apprende alla Scuola di Magia e Stregoneria, faticando sui libri.
Un bimbo appena nato dorme sulla schiena del passato.