Sabina Patruno – Stati d’Animo
Molte volte una semplice carezza è fonte dei nostri… più nascosti sentimenti.
Molte volte una semplice carezza è fonte dei nostri… più nascosti sentimenti.
Mi manca quella leggerezza con cui aspettavo chissà cosa.
Capita sai che ti svegli una mattina e vedi tutto con un’ottica diversa;è come quando ti svegli da un sonno talmente profondo che non capisci dove sei.La senti? La sensazione è proprio quella.Le domande iniziano quando ti guardi attorno e pensi “ma io che ci faccio qui”.Ecco… è quello il momento in cui ti sei veramente “svegliato”.
Capita di perdersi anche quando si conosce a memoria il percorso.
Ci sono strade che percorri volentieri, perché ti ricordano momenti di vita vissuta in maniera unica, indimenticabile.
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Mi manca quella leggerezza con cui aspettavo chissà cosa.
Capita sai che ti svegli una mattina e vedi tutto con un’ottica diversa;è come quando ti svegli da un sonno talmente profondo che non capisci dove sei.La senti? La sensazione è proprio quella.Le domande iniziano quando ti guardi attorno e pensi “ma io che ci faccio qui”.Ecco… è quello il momento in cui ti sei veramente “svegliato”.
Capita di perdersi anche quando si conosce a memoria il percorso.
Ci sono strade che percorri volentieri, perché ti ricordano momenti di vita vissuta in maniera unica, indimenticabile.
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.
Mi manca quella leggerezza con cui aspettavo chissà cosa.
Capita sai che ti svegli una mattina e vedi tutto con un’ottica diversa;è come quando ti svegli da un sonno talmente profondo che non capisci dove sei.La senti? La sensazione è proprio quella.Le domande iniziano quando ti guardi attorno e pensi “ma io che ci faccio qui”.Ecco… è quello il momento in cui ti sei veramente “svegliato”.
Capita di perdersi anche quando si conosce a memoria il percorso.
Ci sono strade che percorri volentieri, perché ti ricordano momenti di vita vissuta in maniera unica, indimenticabile.
Considero i miei giorni, la mia intera esistenza come un meraviglioso sentiero dipinto dalla sorte con i colori vivi e cangianti della natura.
Sono stato fortunato: ho incontrato la musica, ho incontrato la poesia, ho incontrato l’arte, ho incontrato le parole. Voglio dire che non ho cercato niente.