Sabrina Anzil – Morte
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
Al mio funerale vorrei una festa, per far vedere alle persone che senza di me non ci si diverte.
Tentiamo di vivere in modo tale che anche il becchino, alla nostra morte, ne sia addolorato.
E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell’aria. Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami. Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
La tragedia della morte è tale che trasforma la vita in destino.
Nella caduta di una foglia si cela il germoglio della Rinascita.
Un giorno l’amore ci risveglierà dalla morte.
Sono morto e non me ne sono accorto.