Sabrina Bertocchi – Vita
Le utopie sono illusioni mascherate da sogni, i veri sogni a volte mascherano realtà migliori.
Le utopie sono illusioni mascherate da sogni, i veri sogni a volte mascherano realtà migliori.
Che cosa me ne farei di questi giorni?Pagine bianche attendono un’abile matita che,senza che me ne accorga,disegnerà dolci verità nascoste.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
Quando si rompe quel filo che lega due persone, lo si può riaggiustare, ma il nodo, si sa, unisce sempre e comunque due estremità già spezzate.
Intervalli di lucidità e pause felici.
Nel vita, come nel mangiare, c’è chi è parco e c’è chi è porco.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.
Che cosa me ne farei di questi giorni?Pagine bianche attendono un’abile matita che,senza che me ne accorga,disegnerà dolci verità nascoste.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
Quando si rompe quel filo che lega due persone, lo si può riaggiustare, ma il nodo, si sa, unisce sempre e comunque due estremità già spezzate.
Intervalli di lucidità e pause felici.
Nel vita, come nel mangiare, c’è chi è parco e c’è chi è porco.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.
Che cosa me ne farei di questi giorni?Pagine bianche attendono un’abile matita che,senza che me ne accorga,disegnerà dolci verità nascoste.
La vita di ogni uomo è una favola scritta da Dio.
Quando si rompe quel filo che lega due persone, lo si può riaggiustare, ma il nodo, si sa, unisce sempre e comunque due estremità già spezzate.
Intervalli di lucidità e pause felici.
Nel vita, come nel mangiare, c’è chi è parco e c’è chi è porco.
Mettiamo al timone la nostra vita. Un timone chiamato vita. La gentilezza e la dolcezza muovano le nostre mani e i nostri pensieri. Accarezziamo la vita e prendiamo per mano anche i nostri dolori accettandoli come componente della vita stessa, così come ci illuminiamo per abbracciare la felicità la gioia che la vita ha deciso di darci. Camminando sui sentieri di questa esistenza ci sono mille pericoli, sassi aguzzi da superare, altre volte sono vere montagne. Ma se alziamo gli occhi al cielo scorgiamo una nuvoletta rosa e se ci saliamo sopra ci permette di raggiungere tutti i cuori e ci accorgeremo di essere capaci di scendere giù da quella nuvola rosa e camminare felici su questa terra, anche se carica di spine e di rovi e se pungono non fa nulla. Noi donne siamo stupende creature che sappiamo donarci e amare incondizionatamente e sinceramente. Partecipiamo qualche volta a questa vita anche da spettatori ma solo per un po, ma poi dobbiamo tornare a essere attore dei nostri sentimenti e camminare dentro di noi per curare il nostro equilibrio interiore, ed investigarci serenamente e continuare a camminare nel nostro cuore.