Sabrina Ducci – Ricordi
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.
I ricordi fanno male: più sono belli più raschiano la parte più profonda, quella che non puoi difendere.
È tempo di tornare a vivere, di realizzare il presente e programmare il futuro, che, anche se ancora fumoso e incerto è tutto da costruire con le nostre mani. Il momento dei ricordi e dei rimpianti si conclude lasciando spazio alla speranza: adesso è il momento di credere in ciò che verrà e nella nostra capacità di determinare e perseguire i nostri obiettivi. Solo con la forza di volontà e la fiducia in noi stessi il futuro potrà diventare ciò che sognamo nel presente.
Il Passato l’osservo con il sorriso, perché e lontano via dalla mia vita.
Mai sottovalutare una donna che chiede giustizia e mai sminuire la forza racchiusa nel cuore di una madre che vede i propri figli in pericolo.
Non ci si può scordare mai di qualcuno a cui si è tenuto, resterà sempre qualcosa, oltre i ricordi.
Mi chiedo come possa un luogo legarci, nonostante non si è legati a nessuno che non sia il luogo stesso.
Penso ai bambini, così piccoli e incapaci di difendersi dalle bestialità degli adulti e il mio cuore piange per quelle ferite procurate da coloro che invece di prendersi cura dei più piccoli e difenderli dalle cattiverie e dalle ingiustizie, procurano loro ferite che difficilmente guariranno.Il peso della bestialità dei grandi non dovrebbe gravare sulle spalle di un bambino che inevitabilmente conviverà non solo con ingiusti sensi di colpa ma anche con ferite che lacerano l’anima e che non permetteranno loro di vivere appieno la propria vita.Chi usa e abusa dei bambini non merita di essere definito essere umano, perché in questi comportamenti non c’è niente di umano; in caso contrario, io mi vergogno profondamente anche solo al pensiero di condividere le sembianze con questi individui.