Sabrina Ducci – Tristezza
Che tristezza quando urli a squarciagola che hai la verità e non vieni creduta, perché qualcuno, prima che potessi difenderti, ha sporcato la tua immagine e le tue azioni con la calunnia.
Che tristezza quando urli a squarciagola che hai la verità e non vieni creduta, perché qualcuno, prima che potessi difenderti, ha sporcato la tua immagine e le tue azioni con la calunnia.
Chi sei tu? Non sei la ragazza di cui mi sono innamorato. Quella ragazza mi guardava con occhi grandi e pieni d’amore… ora… in fondo a quegli occhi vedo solo freddo… e buio.
Quando non ci sono valori non c’è anima; lì prende possesso l’odio, il rancore, l’ignoranza, l’invidia. Si radicano dentro, e il vuoto diventa terra, radice, nel buio della ragione.
Perché il dolore e non la gioia?Perché non può essere facile da raggiungere…Credi sia davvero tanto più facile?
Vorrei aver fatto scelte migliori, vorrei essere l’eroe che immagino ogni giorno. Vorrei avere la forza per continuare a provarci, ma soprattutto, vorrei continuare a crederci.
Posso cadere in ginocchio ma subito mi rialzo. Posso anche trovarmi ad annaspare, in cerca d’aria, ma il mio cuore continuerà a battere e i miei polmoni a riempirsi di ossigeno. Potete calunniarmi, derubarmi e pensare di aver vinto, ma presto la verità vi renderà ciò che meritate. Spezzatemi anche le ossa, ma non avrete mai né la mia anima, né riuscirete a distruggermi, come donna e madre. Odiatemi pure, io risponderò amando coloro che custodisco stretti al cuore. Non ho paura, perché la mia forza risiede in ciò che nemmeno conoscete: l’amore.
Ho sofferto la gabbia dell'”amore”. Ora cerco la “libertà” dell’amare.