Sabrina La Rosa – Vita
Imparare a lasciare andare via le cose ed anche le persone se, trattenerle, significa avere accanto chi ti può ferire da un momento all’altro.
Imparare a lasciare andare via le cose ed anche le persone se, trattenerle, significa avere accanto chi ti può ferire da un momento all’altro.
Quando ti accade qualcosa che ti ferisce, abbi la forza di vivere quell’emozione negativa… consapevole che è solo un emozione, e come è arrivata se ne va.Abbi il coraggio di vedere il messaggio di quell’evento e imparare da esso, invece che crogiololartici dentro.Tutto accade per un perché. Qualsiasi cosa ha un insegnamento da darti. Sta solo a te decidere se rispondere all’evento in modo costruttivo o farti travolgere inconsapevolmente da esso.Sta solo a te decidere che puoi essere veramente felice, nonostante tutto…
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
La nostra mente è molto più grande della nostra vita. Per questo la vita non ci basta.
Ogni cosa è possibile, anche l’impossibile diventa possibile, basta farlo!
Ho socchiuso la porta e dallo spiraglio, guardo la vita scorrere. Inquieta. Lascio scivolare ogni alba, per non disturbare i sogni illusori. Con il silenzio dell’ultima notte, aspetterò che ogni raggio di luce nell’addivenire, possa svegliare la buona follia. Che annullerà la ragione. Così, mi nutrirò della vita e la strapperò da un tempo, che da troppo non mi appartiene.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Quando ti accade qualcosa che ti ferisce, abbi la forza di vivere quell’emozione negativa… consapevole che è solo un emozione, e come è arrivata se ne va.Abbi il coraggio di vedere il messaggio di quell’evento e imparare da esso, invece che crogiololartici dentro.Tutto accade per un perché. Qualsiasi cosa ha un insegnamento da darti. Sta solo a te decidere se rispondere all’evento in modo costruttivo o farti travolgere inconsapevolmente da esso.Sta solo a te decidere che puoi essere veramente felice, nonostante tutto…
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
La nostra mente è molto più grande della nostra vita. Per questo la vita non ci basta.
Ogni cosa è possibile, anche l’impossibile diventa possibile, basta farlo!
Ho socchiuso la porta e dallo spiraglio, guardo la vita scorrere. Inquieta. Lascio scivolare ogni alba, per non disturbare i sogni illusori. Con il silenzio dell’ultima notte, aspetterò che ogni raggio di luce nell’addivenire, possa svegliare la buona follia. Che annullerà la ragione. Così, mi nutrirò della vita e la strapperò da un tempo, che da troppo non mi appartiene.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.
Quando ti accade qualcosa che ti ferisce, abbi la forza di vivere quell’emozione negativa… consapevole che è solo un emozione, e come è arrivata se ne va.Abbi il coraggio di vedere il messaggio di quell’evento e imparare da esso, invece che crogiololartici dentro.Tutto accade per un perché. Qualsiasi cosa ha un insegnamento da darti. Sta solo a te decidere se rispondere all’evento in modo costruttivo o farti travolgere inconsapevolmente da esso.Sta solo a te decidere che puoi essere veramente felice, nonostante tutto…
Quando anche il dialogo è diventato silente, resta solo l amarezza. Allora si, che i muri diventano tali, e tutto ciò che era spessore, diventa carta velina.Neanche dirsi ciao, come le persone qualunque; come se non rimanesse traccia di una scia di “Dior”, o di una rosa tra due cuscini dopo una notte d’amore. Sembrano così lontani quei giorni. Lo sono. Sono remoti. Il tempo non è scandito da un orologio, ma dai pensieri che cercano e creano anticorpi per guarire, e dirsi ciao.
La nostra mente è molto più grande della nostra vita. Per questo la vita non ci basta.
Ogni cosa è possibile, anche l’impossibile diventa possibile, basta farlo!
Ho socchiuso la porta e dallo spiraglio, guardo la vita scorrere. Inquieta. Lascio scivolare ogni alba, per non disturbare i sogni illusori. Con il silenzio dell’ultima notte, aspetterò che ogni raggio di luce nell’addivenire, possa svegliare la buona follia. Che annullerà la ragione. Così, mi nutrirò della vita e la strapperò da un tempo, che da troppo non mi appartiene.
Amo i colori, tempi di un anelito inquieto, irrisolvibile, vitale, spiegazione umilissima e sovrana dei cosmici “perché” del mio respiro.