Saimon Pace – Angelo
Ti mandai un angelo, affinché ti proteggesse, e vegliasse su di te. Poco tempo dopo che ti mandai un angelo, egli tornò da me. Io gli chiesi perche non fosse da te e mi rispose: “un angelo un a bisogno di un altro angelo”.
Ti mandai un angelo, affinché ti proteggesse, e vegliasse su di te. Poco tempo dopo che ti mandai un angelo, egli tornò da me. Io gli chiesi perche non fosse da te e mi rispose: “un angelo un a bisogno di un altro angelo”.
Ci sono angeli che non possono volare, che ogni giorno muoiono e poi rinascono per ricomporre il cuore in frantumi e posarlo su mani indegne, affinché venga di nuovo spezzato; noi li definiamo: “sensibili”, ma il mondo non è degno di loro, perché non sono di questo mondo!
Con te il tempo sembra volare, ma non c’è da stupirsi visto che sei un angelo.
Una volta provato quel tocco lo porti nel cuore per la vita.
Gli angeli sono con noi, sono presenti ogni giorno loro ci danno la forza di andare avanti e di fare cose che non avremmo mai pensato di fare loro ci danno la forza per lottare contro questa vita che alcune volte ci fa brutti, scherzi e dispetti ci fanno andare avanti senza mai mollare! Questi sono gli angeli!
In gioventù ho talmente stressato il mio angelo custode che, ancora adesso, non si è ripreso dalle fatiche a cui l’ho sottoposto. Proprio ora avrei bisogno del suo aiuto.
Qualcuno lassù, benedica l’inverno.Le foglie che cadono dagli alberi, la pioggia, il freddo e la neve. Il ciobar gustato davanti alla tv, in pigiama con la migliore amica, davanti al camino a sparare cazzate. Qualcuno mi ascolti lissù, e benedica anche te, che non hai ancora capito niente.