Salvatore Bramante – Abbandonare
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
Non smettere di essere quell’utopia che dava vita e speranza alla tua assenza essa è l’essenza della tua presenza nei miei giorni.
Quando non c’è più posto gomitate e pestoni fanno male. Allora è giunto il momento di andarsene e nessuno può convincerti che lì stavi bene.
Ma quando te ne accorgerai, tranquillo, sarà sempre troppo tardi.
Io ti dico addio… tu mi dici ciao.
Se veramente mi vuoi bene allora lasciami andare.Voglio smettere di ferirmi… Da sola non riesco, tornarei subito da te…Allora fallo te, mandami via.Solo così mi sentirò amata, rispettatae finalmente ti perdonerò…
Non è che mi hai lasciato, hai solo perduto l’opportunità di avermi.
Ad un’amica che mi chiedeva cos’è l’addio. L’addio ha mille forme ma la più bastarda è quella che fa scivolare nel silenzio quel trascinare senza pietà una fine evidente, la più elegante è dire quel basta guardandosi negli occhi, quegli stessi occhi dove un sentimento si è vissuto fino a consumarsi senza lasciare alle domande il dolore di non avere risposte, la più comoda chiudere svanendo nel nulla.