Salvatore Coppola – Desiderio
Alzandomi dal letto, dopo aver trascorso una notte insonne, mi son detto: “Oggi voglio scrivere qualcosa”. Già!… Ma cosa?
Alzandomi dal letto, dopo aver trascorso una notte insonne, mi son detto: “Oggi voglio scrivere qualcosa”. Già!… Ma cosa?
Ho passato la vita a desiderare che fosse la persona giusta. Il guaio è che una persona non diventa giusta perché tu lo desideri.
Chissà se lo sai, io spero che sentirai questo cuore che ti ama tanto. Chissà se il pensiero vola veramente, ma se arriverà lì da te e tu mi cercherai, io saprò che il pensiero, le sensazioni, volano veramente verso quel cuore il tuo cuore.
Ogni seme è un desiderio.
Il percorso del raggiungimento di un desiderio caratterizza la sua bellezza.
Quando hai il paradiso in casa, è difficile che si vada a cercare l’inferno fuori.
Quello che qualcuno chiama “sogno”, “utopia”, “impossibile”, “bei desideri”, “delirio”, “pazzia”, qui, nella terra dello Yaqui, si è sentito con un altro tono, con un altro destino. E c’è un nome per questo di cui parliamo ed ascoltiamo in tante lingue, tempi e modi. C’è una parola che viene dall’origine stessa dell’umanità, e che segna e definisce le lotte degli uomini e delle donne di tutti gli angoli del pianeta. Questa parola è libertà.