Salvatore Currò – Accontentarsi
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Chiamiate (chiamiamo) princìpi le scuse per la debolezza nell’operare un male desiderato.
Affinché il mondo si faccia più bello dobbiamo imparare a vedere. E, per vedere, i nostri occhi devono arrivare ad accontentarsi di ciò che c’è.
Lo sò, fare il cetriolo non è il massimo… ma a volte è meglio che…
Quello che mi manca… tu non puoi darmelo.Quello che cerchi… io non ce l’ho.Mi chiedo perché ci siamo “incontrati”… così incompleti, noi.
È così difficile parlare la tua lingua, vederti sorridere, decifrare ciò fai…eppure, ho la dannata…
Gli occhi parlano… Ma tanto bisogna far i conti con le parole!
Tu accontentati di accontentare chi accontenti, poi se altri non si accontenteranno del tuo accontentarli tu sii contento lo stesso, tanto loro non saranno mai contenti anche perché mai si accontentano e nemmeno sanno accontentarsi. Tutti contenti?