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Salvatore Currò – Tristezza

Oggi sono triste.Incrocio le altre macchine e scorgo, sui volti dei miei fratelli, rughe di preoccupazione.C’è lamiera e società tra di noi, a impedire di mettere una mano sulla spalla e dire “Non ti preoccupare!”, frase inutilmente incoraggiante.E invidio gli uccelli.Sono tre metri sopra di noi, liberi da questa gravità che ci schiaccia nel fango, lontani dai veleni che ci somministriamo masochisticamente.Solo tre metri, per il loro mondo senza problemi.

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  • Alessia Lauria – Tristezza

    Non posso accettare che ci allontanino. Loro non sanno davvero qual è il tuo bene. Io invece ho capito di cos hai bisogno. Non ti farà del male. Ma ora io non posso decidere nulla e aspetto la risposta alla domanda se il mio cuore sarà spezzato di nuovo. Non possono separarci. Non devono. Semmai noi ci allontaneremo sarà solo una nostra scelta, non loro. Non posso rischiare di perderti e per questo se ci divideranno io ti vedrò di nascosto. Andrò casualmente sotto casa tua. Ascolterò casualmente la tua voce al telefono. Ti vedrò casualmente nei miei sogni. Ti dirò casualmente che ti amo.

  • Micael Guerriero – Tristezza

    Brutta cosa la nostalgia. Quella voglia irrefrenabile di tornare indietro, inquei momenti che parevano difficili, ma che in realtà la nostra inesperienzaaveva reso tali. Ognuno di noi ha una strada davanti a sé, creata con ilsudore di persone che vorrebbero solo il meglio per noi. Ma per quanto unapersona nostalgica possa guardare lontano per la via non riuscirà a vederenulla se lascerà che il passato prenda il sopravvento. Il passato è passato,se il ricordo rimarrà tale, la strada davanti a noi sarà chiara. La fine delpercorso si vedrà in futuro con il passare degli anni.

  • Stefano Andreani – Tristezza

    Ci sono persone, se così si possono definire, che ti faranno lentamente a pezzi giorno dopo giorno, ti accuseranno di ogni loro problema, ogni loro frustrazione, ogni loro errore, usandoti come capro espiatorio, ti prosciugheranno della tua voglia di vivere, distruggeranno il tuo orgoglio, faranno a pezzi la tua dignità ed il tuo cuore. quando di te non rimarrà più nulla e non potranno più abusarne ti getteranno via come un oggetto rotto, un recipiente ormai svuotato e non più utilizzabile, perché tu per amore hai dato tutto quello che avevi fino all’ultimo respiro, ti accuseranno di non esserci stato quando ne avevano bisogno e insultandoti cercheranno di farti sentire unico colpevole, mentre la tua unica colpa sarà stata solo quella di amare con anima e cuore e di permettere che ti venisse fatto tutto questo. La miglior cosa che tu possa fare sarebbe quella di non permettere mai a queste persone di entrare nella tua vita, in caso contrario di te rimarrebbe solo cenere.