Salvatore Grieco – Lavoro
Sappi, lavoratore sciocco, che non sono le tue braccia ad interessare il padrone bensì il tuo cervello.
Sappi, lavoratore sciocco, che non sono le tue braccia ad interessare il padrone bensì il tuo cervello.
Diffida del padrone, quando ti dà qualche centesimo fuori busta paga, lasciandoti credere che tu sei un collaboratore valido e indispensabile: lo fa sapendo che alla fine tu dovrai restituirglielo e per non rimetterci gli interessi, reclamerà pure la tua anima.
Quando inizi a lavorare con una squadra devi lasciare che il team vada avanti per conto suo. E alla fine devi tutto a loro.
Nel lavoro intelligente e scrupoloso dei nostri ottocento operai, nello studio metodico e incessante dei nostri quindici ingegneri, c’è la certezza di progresso che ci anima.La lealtà dei nostri lavoratori è il nostro attivo più alto.
Il promotore finanziario: una banca a casa vostra e quando volete voi! Dunque, fate bene attenzione.
Chi ha voglia di vivere ha “la febbre del sabato sera”. Chi non ha voglia di lavorare ha la febbre del lunedì mattina.
L’uomo non è fatto per lavorare; altrimenti non si stancherebbe tanto facilmente.