Salvatore Incardona – Vita
Qual è la differenza fra un ricordo ricordato e un ricordo alimentato? Un ricordo ricordato è il presente divenuto passato e un ricordo alimentato è il presente vissuto continuamente.
Qual è la differenza fra un ricordo ricordato e un ricordo alimentato? Un ricordo ricordato è il presente divenuto passato e un ricordo alimentato è il presente vissuto continuamente.
“Come stai?” Io: “Ancòra viva, grazie!”.
Una strada c’è sempre. Ciò che spesso manca è il coraggio e la voglia di percorrerla.
Dalla notte all’alba… una manciata di attimi e poi è subito vita.
Oggi, fra “essere” e “avere”, non ho più dubbi, scelgo l’essere. Anzi, ne prendo due!
La felicità è dentro noi, come un bambino, aspetta di venire alla vita e godere della luce del mondo e, se stanca, riposare all’ombra di una quercia; la vogliamo, la sentiamo muoversi dentro, dobbiamo solo partorirla. Tra il dolore del passato, le doglie di preparazione ed attesa, le grida dei ricordi che riecheggiano nella memoria, lo sforzo di perseverare nonostante tutto per poi avvolgerla in un abbraccio fusionale. Vorremmo tanto che durante il faticoso travaglio ci fosse qualcuno a stringerci la mano, infonderci coraggio ed asciugare il sudore dalla fronte, ma se la felicità scalcia impaziente, non aspetta nessuno, viene al mondo da sola, tossisce, starnutisce e piange, è il suo saluto alla nuova vita! È fragile, dobbiamo proteggerla per poi mettersi in piedi da sola ed andare libera alla conquista di ogni sogno.
Non parlare di rispetto se non sai rispettare, ma solo esigerlo. Non fraseggiare sull’amore, se il tuo cuore è solo un muscolo. Non ostentare sincerità, se la tua vita è fatta di inganni. Non sapienteggiare, se non sei in grado di dare il buon esempio. Non predicare bene, se poi sai solo razzolare peggio.