Salvatore Messina – Vita
Non pecca il pene dei giusti.
Non pecca il pene dei giusti.
Ti lascio fare, ti lascio vivere la tua vita, ti permetto di sentirti quello che è stato ferito ed abbandonato, ma ti faccio sentire che ci sono ancora. Vuoi altro forse? Cosa vuoi che faccia? Che mi inginocchi a pregare il tuo Dio? Non più, grazie. Piuttosto potremmo imparare a stare in piedi insieme, sarebbe ancora per me la preghiera di ringraziamento più autentica che nasce dalla mia anima lacerata… Lanciamo ancora una volta i dadi insieme? Cosa potremmo perderci? Ora, da grandi. Pensiamoci.
Nelle favole si capisce subito chi sono i buoni e i cattivi e da che parte stanno.Nella realtà, tutto cambia ed è difficile distinguerli!
Penso che, chiedere ad una persona, “come stai oggi?”, “hai mangiato”? possa sembrare banale, ma, se ci pensate, non lo è affatto. Fanno parte delle piccole attenzioni che regaliamo soltanto a chi teniamo davvero, quando di quella persona ci interessa del tutto.
Tutti sappiamo che la vita dipende da avvenimenti inaspettati. Può finire da un momento all’altro e non sai cosa succederà tra un attimo. A volte succedono cose bellissime, altre volte terribili: cadi, ti rompi il collo…
Senza pazzia non si vive bene.
Ho sperimentato la violenzaper comprendere che dinamiche separanose non le si Ascolta a 360 gradi,ognuno vive esperienzeche non si possono agglomerare,ciò è destabilizzante e confusionarioin quanto incita ancora verso una violenza celata…