Salvatore Raimondo – Filosofia
Potessi prendere un ascensore virtuale, andrei su nel cielo a parlare con Dio, gli parlerei di te di quando sei fantastica, e lo ringrazierei infinitamente di avermi donato il suo angelo biondo.
Potessi prendere un ascensore virtuale, andrei su nel cielo a parlare con Dio, gli parlerei di te di quando sei fantastica, e lo ringrazierei infinitamente di avermi donato il suo angelo biondo.
La mano dell’omicida non è di colui che commette il crimine ma di colui che lo dimentica.
L’errore delle proprie decisioni è meno pesante che l’eventuale per suggerimento altrui.
A volte mi capita di chiedermi se abbia mai capito qualcosa della vita.Se tutte queste poesie, questi pensieri, servano a cercare delle verità o non hanno senso.Come ora,fantastico su cosa sia il senso del pensiero eppure magari non esiste un senso.Forse questa ricerca di una verità che non si contraddica non ha senso e non porta a nulla.Forse la natura, la vita non segue la mente e i pensieri di nessuno, ha delle leggi proprie che noi non comprenderemo mai.Forse quelle idee che ci sembrano così reali e sicure non sono altro che un nulla.Forse viviamo delle nostre convinzioni.Forse non ha senso nemmeno chiederselo.Non penso di aver capito qualcosa…
Non importa quanto sia bravo a dare pugni, prima di piegarmi dovresti piegare anche la mia volontà… e quella non si piega coi pugni…
Il sole, quale io sono, abbronza ma non si abbronza.
Se volessi fare un’esperienza, vorrei trovare nuove emozioni che conducono a me stesso.