Salvatore Raimondo – Filosofia
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
Quando leggi un bel libro non vorresti mai che arrivasse il capitolo con la parola fine, ma tutto questo è inevitabile, poiché anche nella vita e per tutte le cose, anche se non vuoi la parola fine arriva.
Il fine della criminologia clinica, come pure del diritto penale, è l’uomo, dunque l’umanità.
Il numero esiguo di pensieri fondamentali fa il filosofo, l’ostinazione e la molestia con cui egli li ripete.
Il dolore è come il mare, nel suo indistinto ondeggiare e rifluire incessante.
È meglio morte precoce che vecchiaia tormentata.
Ciò che utilizziamo per nostra necessità, se avrà coscienza, ci sostituirà.
Se guardiamo allo specchio facendo una smorfia non possiamo veder riflesso un sorriso.