Salvatore Raimondo – Sogno
Riposa sognonon lasciarti andare in questo oceano d’incertezzeverrà il vento e spazzerà via queste nuvole che ci oscuranoriposa sognoil sole risorgerà.
Riposa sognonon lasciarti andare in questo oceano d’incertezzeverrà il vento e spazzerà via queste nuvole che ci oscuranoriposa sognoil sole risorgerà.
Gennaio. Il soffitto della stanza trattiene milioni di note delle mie canzoni preferite, qualche sogno sfilacciato e un futuro che non c’è.
C’è una differenza sostanziale tra l’incubo da cui ti risvegli e quello in cui ti sei messo.
I sogni sono la nostra creatività, siamo quello che non abbiamo il coraggio di raccontare con le parole.
Chiedo scusa del tempo passato, spero sempre sia stato un tempo passato bene…chiedo scusa delle parole dette, spero siano state parole riflettute…chiedo scusa dell’ascolto rubato, spero sia stato un ascolto sentito…chiedo scusa del male fatto, spero che le ferite siano guarite…Non chiedetemi scusa del tempo che ho perso a causa vostra, delle parole spesso inutili che avete pronunciato, dell’attenzione che ho dovuto darvi o del male che mi avete fatto…chiedetemi scusa dei sogni che mi avete rubato.E perdonatemi per la schiettezza.
La disperazione, il dolore, le lacrime per quanto possono sembrare durare all’infinito, trovano sempre il modo di “sostare” abbracciati ad un sogno.
I sogni sono la rugiada del pensiero con cui possiamo innaffiare il prato della realtà.