Salvatore Raimondo – Tristezza
Io da sempre le regalo un fiore, al contrario lei da sempre mi regala un sasso, tutto senza chiasso.
Io da sempre le regalo un fiore, al contrario lei da sempre mi regala un sasso, tutto senza chiasso.
A volte non puoi lasciar andare via ciò che ti rende triste perché un tempo è stato ciò che ti ha davvero reso felice e quella felicità conta più di tutto, anche del tuo orgoglio.
Ti penso e mi sento impotente e fragile! Oramai non so più cosa dirti… ti ho sempre detto le solite cose. Ed anche se lo sapessi, non saprei proprio come dirtela in questo momento!
Non fermare queste lacrime,lasciale cadere tra i resti del nostro amore,lasciale fluire tra le parole non dette e quelle sepolte dalla fine.È rimasto forse qualcosa oltre a questo immenso dolore?Questa è la fine di ciò che poteva essere un grande amore,ma che ha preferito crollare senza lottare.Io ho lottato ma da sola. E tu? Tu hai lottato?Non puoi più fermare le mie lacrime. Ormai sono parte di me.
Un giorno di primavera,un giorno di sole splendente.Laddove il sole ti copreil cuore pieno d’amore…Una muta preghiera al “Signore”,come, il grano cresce dallaterra fertile, così adornano le meravigliose opere!…i gabbiani solcano il mare,sfiorando le onde salmastre,nella speranza di trovare un pasto!…è arrivata la primaveradove il risveglio universaledice alla gente di amare la vita!…Che spesso per giudicaresi dumentica il sole, tralasciandoogni forma di calore e di amore!…Ma sopratutto dimenticandol’opera meravigliosa del “Signore”…Che, con misericordia ci insegnal’unica via di verità, vita e, speranza!…
Non è vero che tutto passa, alcune cadute lasciano il segno, ti rialzi, vai avanti, ma dentro di te tutto cambia e senza accorgertene le cicatrici modellano il tuo cuore, lasciano il segno ed ogni nuova ferita ricominciano a sanguinare.
È strano come la vita posso scombinarti dentro. Ci sono momenti in cui sei serena e tranquilla, altri dove sarebbe bene non pensare perché i problemi sono talmente tanti che rischi di impazzire. Poi ci sono quei momenti di solitudine, quelli che attraversi con te stessa e credo siano quelli che fanno più male. Ci sono quelli che cerchi perché ne hai bisogno e quelli che ti piombano addosso quando meno te lo aspetti schiacciandoti a terra.