Salvatore Ruocco – Sogno
I sogni a volte mi facevano volare come un missile, che brucia nel tragitto e ricade in una pioggia di scintille colorate.
I sogni a volte mi facevano volare come un missile, che brucia nel tragitto e ricade in una pioggia di scintille colorate.
Un giorno mi sono detto: hai percepito le difficoltà di una quotidianità sempre più caotica e meno ordinata; hai definito le domande, gli interrogativi, quali spunti di riflessione che rendono almeno un senso, quando anche le risposte non potrebbero averne. Ti sei dichiarato ansiosamente tranquillo, rivelando, implicitamente, che – ormai – si può essere tranquillamente ansiosi. Hai ricordato le parole quali vecchie amiche, amiche intime, perché – in questa realtà – l’intimità, forse, ha vita nelle poche parole autentiche, vere, sincere.Hai scritto panta rei e carpe diem.Certo, tutto scorre perché la vita corre e non si ferma. Si cresce, si muta, si diventa altri e si scopre la verità. E si conosce la falsità.Lo so… crescendo il mondo ci confonde e, purtroppo, spesso perdiamo il coraggio di credere nel nostro sogno.Ma è proprio in quel momento che bisogna cogliere l’attimo.Quel sogno siamo noi.
Ho sognato che percorrevo il tunnel tra l’aldiquà e l’aldilà. Ero già alla metà del cammino, ma sono tornato indietro. Non era ancora la mia ora!
Smettete di sognare poiché vi illudete, vivete la realtà perché la vita quotidiana può sorprendere regalando belle sorprese, esperienze di crescita, e farvi conoscere persone speciali; tutto questo accade sempre all’improvviso e quando credete che tutto sia un vero schifo.
Anche il sogno migliore, non ti avrebbe dato giustizia. I miei sogni sono sempre stati esagerati, ritrovarmi te, nella realtà, ha fatti si che anche i più grandi, sembrassero piccoli.
Quando ti svegli da un sogno guardi in faccia la realtà.
C’è una strada che porta in un mondo magico, quella strada mi porta nel mondo dei sogni dove tutto è possibile, dove io trovo la mia serenità.