Salvatore Salvax Calabrese – Ricordi
Ed è quando pensi alla vita che hai vissuto, cominci a guardare indietro, e ti accorgi che i conti non tornano, che c’è qualcosa che non va, analizzi i tuoi forse, i tuoi rimpianti e pensi: Cazzo! Perché?
Ed è quando pensi alla vita che hai vissuto, cominci a guardare indietro, e ti accorgi che i conti non tornano, che c’è qualcosa che non va, analizzi i tuoi forse, i tuoi rimpianti e pensi: Cazzo! Perché?
Facciamo tesoro di ricordi cari e soavi i quali ci destino, negli anni che ancora lunghi e tormentati ci avanzano, le memorie che non siamo sempre vissuti nel dolore.
E solo lontana da te, mentre toccavo ancora i ricordi ho potuto finalmente lasciare spazio al sale che scendeva dal mio sguardo.
Alla fine del tuo viaggio i ricordi sono come bolle di sapone che per un istante ti mostrano il compiuto e, come in un film a ritroso, rivivi tutti i tuoi passaggi.
L’esperienza più dolorosa per un uomo è ricordare il futuro, specialmente il futuro che non si potrà mai avere.
Il tempo è l’unico limite imposto ai propri sogni.
i ricordi scrivono la nostra storia e gettano luce al nostro futuro