Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
La malinconia è un’inquilina della mia anima. Soffre d’insonnia, per cui spesso mi fa compagnia… ma quando, raramente, si addormenta, la mia anima sorride e nel sonno le tira i capelli.
Sono piena di segreti. Indicibili. Inconfessabili. Stupidi. Particolari, banali. Strambi. Miei. Che non tutti i sorrisi sono sorrisi e non tutti i pianti sono pianti. Ti dico e non ti dico ed ogni parola è il contrario di tutto. Mi chiamo “paura”, “fragilità”, “pugno allo stomaco”, “inadeguatezza” che quando mi prende così non c’è nulla da fare se non cercare delle mani ed una bocca ed anche stavolta sarebbe tutto ed il contrario di tutto. In testa tu, una sorta di scarabocchio vedo-non vedo.
Non si è mai tanto soli da non avere un disagio a tenere compagnia.
Penso che per lasciare un indelebile segno e non un fastidioso graffio, dipende da come hai toccato quel cuore, da come hai accarezzato quell’anima e dal valore che hai dato a quella mente.
Le ferite del cuore sono quelle che fanno più male perché, quando cacciamo indietro il pianto, le lacrime gli sgorgano dentro, a bruciare.
Il tiepido sa di dimenticanza. Di fine. Le cose che restano bruciano o gelano ma si sentono per davvero.