Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
Ed è così bello essere in compagnia e sentirsi finalmente soli.
Le tue parole sono tagli sulla mia pelle, che fanno male.
Così come il sole scioglie la neve, sconfigge la nebbia fino a farla scomparire dileguandosi; l’amore scioglie le catene del male subito. Ridona pace al nostro cuore e forza d’amare. Ma il ricordo del male subito rimarrà per sempre lasciando tracce indelebili.
Scoprire che ciò che ritenevi di conoscere non sarà più come quello che hai vissuto. Attimi confusi tra i fumi delle menzogne raccontate ad uno specchio. Credersi immuni da ogni delusione per poi affogare nelle illusioni. Anima stuprata dalla vita che scorre via, ignara della tua presenza.
Quando senti la vita che ti sfugge, come sabbia tra le dita, non è più tempo di bilanci. Rimorsi, rimpianti e pentimenti si accavallano nella stretta finale.
Ho paura, ho paura del mondo che mi circonda, ho paura delle persone, ho paura di me stesso. Dov’è la mia collocazione in questo posto, dov’è? Se esiste la mia fortuna, perché io proprio io, non ho la possibilità di sentirmi realizzato almeno una volta? Sono sempre arrivato vicino a qualsiasi traguardo, facile o difficile che sia stato, ma quella felicità di dire c’è l’ho fatta mai! Mille pensieri mi girano per la testa, non riesco a stare da solo perché adesso ho anche paura di pensare, eppure ho solo 16 anni. Perché non posso essere come gli altri, effettivamente non sono mai stato come gli altri, ma non fino a questo punto. Più continuo a pensare, più continuo a scrivere, più il mio respiro si fa affannoso, mi manca l’aria e non so dove trovarla, ho solo voglia di non sentire più nulla, di non avere questa voce che mi gira per la testa che ormai è troppo pesante e assillante per me.
Siamo così presi dai nostri dolori che spesso ci dimentichiamo degli altri. Eppure basterebbe un solo: come stai?