Salvatore Salvax Calabrese – Stati d’Animo
In fondo sono soltanto un passeggero di me stesso.
In fondo sono soltanto un passeggero di me stesso.
Un pensiero che non sia segretamente marchiato dalla fatalità è intercambiabile, non vale niente, è solo pensiero.
Incominci davvero a credere in te stesso quando ti accorgi che le cose che dici e fai si accomodano concretamente sulle basi della realtà!
Il tuo pensiero è la mia fantasia, il mio desiderio, lo sento scorrere sulla pelle e penetrare fino al cuore. Quella sensazione intensa percuote l’anima e vibra di emozioni che non riesco a controllare, e mi trovo ad occhi chiusi, seduta a respirare il cielo.
I passi sono l’animo di chi procede, di chi cammina, di chi passeggia, di chi corre: è come fossero verità apparentemente nascoste, eppure si sentono, si percepiscono, si vedono.
Saranno proprio gli addii mancati, quelli non detti e urlati in faccia che ti faranno crollare. Gli “arrivederci” sono i saluti peggiori, come dire “continua ad andare avanti che magari un giorno ci rincontreremo”. Saranno proprio quelli che ti porterai dietro per un’intera vita.
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”