Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Come puoi sperare che io riesca di salvare te, se ho persino paura di guardare dentro di me?
Come puoi sperare che io riesca di salvare te, se ho persino paura di guardare dentro di me?
Chi non ha niente da dire parla sempre troppo.
Nessuno, al principio, chiede la vita.Si nasce e basta, per caso o per volontà altrui.Crescendo lottiamo con i denti per riuscire a raggiungere la felicità, cerchiamo sempre “di più” e non ci basta mai quello che già è in nostro possesso.Si cresce, si ride, si piange, si sbaglia.Alcuni si affannano a trovare il senso di questa cosa: la vita. Ma esiste veramente un senso della vita?Esso è mutevole da persona a persona, dal credente all’ateo.Quasi nessuno si rende conto di ciò che possiede: è superfluo cercare un senso della vita, in questa maniera si ruba del tempo alla vita stessa!Siamo vivi, questo è tutto ciò che importa. Viviamo per le persone che non vivranno mai e per coloro che hanno già dato la loro quota.Siamo vivi! Respiriamo.
Vivi al presente, non guardare il domani.
Un’anima da bambina. Una donna deve avere sempre un lato che la spinga ad avere quella voglia di giocare ancora e divertirsi, insieme ad un cuore adulto che sappia quando è possibile giocare e quando invece serve l’altro lato, serietà, rispetto, coerenza, tutto insieme rende una donna completa.
Tutto scorre, ma lo scorrere è inafferrabile e quindi illusorio.
Basta un niente per perdersi in se stessi… la difficoltà è nel riuscire a tornare o meglio a voler ritornare indietro.