Salvatore Salvax Calabrese – Vita
La vita è il soffermarsi a riflettere tra un battito di cuore e un respiro affannoso.
La vita è il soffermarsi a riflettere tra un battito di cuore e un respiro affannoso.
Siamo ciò che siamo perché siamo stati ciò che eravamo.
Potrai tirartela quanto vuoi, ma se sei povero dentro non potrai né competere né essere qualcuno.
Ogni cosa ha il suo opposto. Tutto ha un opposto, tranne la vita. La vita non può averne. Non può perché fluisce, di continuo. Di continuo, perché non si ferma. Non si ferma neanche quando un amore finisce. Quando un amore finisce e hai il cuore a pezzi. E i pezzi sono così tanti e così piccoli che non si vedono quasi più. E non si vedono perché se li vedessi vorresti rimetterli insieme. Ma rimetterli insieme sarebbe inutile. Inutile perché qualcosa continuerebbe a mancare. Continuerebbe a mancare quella piccola parte persa per sempre. Per sempre andata, dispersa. Come sono disperse le cose che lasci al mondo. Le cose che lasci alla vita. Per questo la vita non si ferma. Non si ferma perché di nutre dei pezzi di noi che vagano. Vagano pronti ad essere fagocitati. Vagano al solo scopo di essere fagocitati.
Come una farfalla che nasce dalla sua crisalide senza un ala, imperfetta e insicura, ci provo lo stesso a volare in alto. Perché sento che ho ancora molto da dare a questa vita. Ma mi devo affrettare, il tempo si esaurisce piano piano.
Alcuni difetti ci arrivano dai cromosomi dei nostri genitori, altri li assorbi dall’ambiente, altri li sviluppi per conto tuo. Poi ci sono i difetti di compensazione, i difetti di reazione, i difetti di difesa, difetti che sono solo ombre di qualità e difetti che mettono qualsiasi qualità in ombra.
Non seguire la strada che conosci, prendine una a caso e lascia una scia di te e dell’amore che vive in te.