Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, è al risveglio che ci accorgiamo di vivere un incubo.
Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni, è al risveglio che ci accorgiamo di vivere un incubo.
Combatto ogni giorno contro la tristezza che ritrovo nei miei occhi. Si allontana il tempo necessario per farsi dimenticare.Ritorna, mi avvolge, mi circonda, non conosce sconfitta.È impalpabile ed effimera, ma la sua presenza è tangibile, come la forza di un cavallo selvaggio mentre strappa l’erba al pascolo.È un vento che attraversa i miei pensieri, ne toglie ogni colore e li rende solitari e desolati. La tristezza è una compagna sulla quale poter contare.
Vivere, vivere per se stessi per donare agli altri il tuo massimo.
La meta prefissa è il risultato massimo a cui aspiri in un dato momento della vita e, poco conta che ci sia un percorso da svolgere. Quando quella meta è già ideologicamente tua, quando ne vivi le emozioni come se fosse già raggiunta, quando aspiri profondamente a realizzare i significati di vita a cui essa ti porterà: Nulla potrà mai impedirti di viverla.
I diritti di ogni essere vivente sono tanti e diversi che sarebbe impossibile elencarli tutti qui. I doveri propri e esclusivi dei soli umani, però, si riassumono in uno solo: prendere conoscenza e accettare il fatto che, come noi, tutti gli altri esseri viventi hanno il diritto di avere diritti, i quali devono essere ugualmente osservati e rispettati da tutti quelli che appartengono alla cosiddetta categoria dei pensanti.
La vita è una ruota che non lubrifica mai i suoi ingranaggi.
Quando abbracci un bambino sii sempre l’ultimo a lasciare la presa, perché non sai mai di quanto tempo e sé ne hanno ancora bisogno.