Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Come un novello Don Chisciotte combatto contro i miei invisibili nemici, solo, senza neppure l’aiuto di Sancho Panza ne di una Dulcinea cui dedicare le mie gesta.
Come un novello Don Chisciotte combatto contro i miei invisibili nemici, solo, senza neppure l’aiuto di Sancho Panza ne di una Dulcinea cui dedicare le mie gesta.
La vita è movimento e ci si muove sempre e, spesso inconsapevolmente, nella direzione di ciò che ci manca.
Dovrebbe bastar questo, dire di uno come si chiama e aspettare il resto della vita per sapere chi è, se mai lo sapremo, poiché essere non significa essere stato, essere stato non significa sarà.
Il giorno in cui capiremo il senso della morte, allora capiremo che senso ha avuto la nostra vita…
Se è lecito sognare di giorno mi riesce meglio ad occhi aperti.Così non ho incubi notturni.
Voglio ricominciare da capo, partendo da me stessa. Ho bisogno di cambiare molte cose. Devo smettere di preoccuparmi per chi di me non si preoccupa mai. Smettere di stare male per chi di me non si da pena ne pensieri. Devo cominciare ad essere più dura con il mondo e anche con me stessa quando mi faccio intenerire dal sorriso o le parole di chi amo.
Esiste un infinito che precede la vita e un infinito che segue la vita, nel mezzo esiste l’uomo.