Salvatore Salvax Calabrese – Vita
Come un novello Don Chisciotte combatto contro i miei invisibili nemici, solo, senza neppure l’aiuto di Sancho Panza ne di una Dulcinea cui dedicare le mie gesta.
Come un novello Don Chisciotte combatto contro i miei invisibili nemici, solo, senza neppure l’aiuto di Sancho Panza ne di una Dulcinea cui dedicare le mie gesta.
La vita? Una strada piena di incroci. Spesso sbagliati dai quali non si torna indietro. Ho sbagliato anch’io molte volte il mio percorso, ma non mi sono arresa mai. E ho cercato sempre quella piccola via che piano piano mi avrebbe ricondotto alla strada maestra. Non mollate mai, nemmeno quando vi sentite persi. Non arenatevi in un angolo. Non lasciate le vele, ne gettate l’ancora. Lottate, sempre e comunque.
Non puoi dubitare della vita, perché se dubiti della vita hai già perso in partenza.
Come un seme ogni stella contiene in sé la possibilità della vita.So che sto rivolgendo lo sguardo al passato quando vedo una stella, che sto scorgendo l’universo com’era chissà quanti anni fa. E provo il desiderio di poter vedere il mio passato, la vita della mamma. La vita di mio padre. Perché anche la mia vita possa avere un contesto in cui collocarsi.
A che serve sognare quando le tue speranze si dissolvono con lo scatto di uno sciacquone dentro un cesso di una latrina pubblica.
Per chi vive sottosopra come me è difficile veder le cose per il verso giusto.
La mia voglia di apprendere è come un pozzo senza fine: ci si potrà versare tantissima acqua, ma non si riempirà mai!