Salvatore Spagnolo – Destino
Il destino, il sarto della nostra vita, quello che spesso ci confeziona vestiti che ci vanno stretti, e per prosieguo di vita bisogna lo stesso indossare. Ognuno di noi “da non dimenticare” ha il suo guardaroba.
Il destino, il sarto della nostra vita, quello che spesso ci confeziona vestiti che ci vanno stretti, e per prosieguo di vita bisogna lo stesso indossare. Ognuno di noi “da non dimenticare” ha il suo guardaroba.
All’ottimista può solo andare peggio.
Non so se c’è un motivo perché siamo qui, non so se dobbiamo partire o restare, non so cosa c’è dopo. Domande, tante domande, una vita piena di punti interrogativi. Le risposte non saranno mai abbastanza, non arriveranno mai tutte, e nella maggior parte dei casi, ogni risposta, genera un’altra domanda. Prima accettiamo, che la vita, è un bellissimo punto di domanda, prima possiamo andare avanti, tornare a sorridere, cominciare a vivere.
Questo è il tuo destino, o Dio. Questo è il tuo destino, questo è ciò che ti rimane. Devi affrontare l’universo che ti sei creata nel costruire universi, devi fronteggiare quello che hai rifiutato. La porta che ti guida verso il futuro è là, davanti a te: ma tu devi decidere se attraversarla o chiuderla per sempre.
Amico – nemico, senza volto il destino non ci mostra la strada che per noi ha scelto. Oppure come la nebbia, ci confonde e ci fa sbagliare strada.
Il destino che vorremmo nn è mai puntuale.
Un uomo gradatamente si identifica con la forma del proprio destino; un uomo è, a lungo andare, le proprie circostanze.