Salvatore Spagnolo – Figli e bambini
I figli: specchi per un nostalgico ripasso della nostra vita vissuta.
I figli: specchi per un nostalgico ripasso della nostra vita vissuta.
“Qual è la persona che ti manca di più?” “Mio figlio.” “Ma dai, non sapevo ne avessi uno.” “Appunto, abita nei miei rimpianti.”
Mamma ricorda che imparo ogni cosa che mi insegni, nel bene e nel male.
La famiglia ha perso il suo valore. Quanti sono i genitori separati, divorziati? Quanti sono quei “bambini” che hanno deciso di giocare alla famiglia? Dare vita a un bambino, comprare una casa, poi stancarsi di quel gioco, stancarsi dei personaggi e dare a noi le redini, a noi figli. Siamo noi che sgridiamo, che urliamo basta, che sbattiamo le porte. Siamo genitori single con due figli a carico che non fanno altro che litigare dalla mattina alla sera e tutto perché sono gelosi del figlio-genitore.
Alex non potrà venire a scuola domani, 8 aprile, perché ha un appuntamento con il dentista.
Restare bambini nell’anima con la maturità e l’esperienza di un adulto è la fortuna più grande che c’è.
La mia vecchia mamma, col suo vecchio bastone nero, teneva lontano il disordine.