Salvatore Spagnolo – Figli e bambini
I figli: specchi per un nostalgico ripasso della nostra vita vissuta.
I figli: specchi per un nostalgico ripasso della nostra vita vissuta.
Per amore dei figli si è disposti a qualunque cosa, anche a non averne.
Anche le madri più credenti, sono disposte a rinunciare all’eternità pur di stringere a se il loro figlio anche solo un attimo in più.
Tu sei figlia mia ed è la più bella cosa che ci sia.Quando sei nata eri un batuffolo biondo, biondo e piccolino, con due guancette rosa che facevano dimenticare ogni problema ed ogni brutta cosa.Quando poi ti mettevo la vestina sembravi proprio una bambolina, un’angioletto caduto dal cielo per portare tanta felicità a mamma e papà.Per te il cammino è ancora lungo ma è sempre Gesù che sta al tuo fianco che ti guida e ti accompagna.Affronta la vita con serenità e con tanto amore che è la cosa più giusta che ci suggerisce il cuore.
Mio figlio, è nato dentro di me, l’ho coccolato con la mia voce, con i miei pensieri, l’ho fatto sorridere con i miei occhi, gli ho fatto ascoltare la mia musica, poi arrivato il momento l’ho fatto nascere, regalandogli il mondo e piano piano mese dopo mese, anno dopo anno l’ho cresciuto insegnandogli cosa è la vita, lui oggi ha quasi 19 anni e molto sa, molto ha imparato, molto ancora imparerà e forse un giorno mi ringrazierà ma sapete, dentro di me lui è e sarà sempre il mio bimbo, il mio coniglino ed io, la sua mammutina dal cuore d’oro così lui coccolosamente mi chiama.
Un bambino è un amore diventato visibile.
Un singolo bambino infelice è il fallimento dell’intera umanità.