Salvatore Spagnolo – Ricordi
Fissare un’amaca ai due estremi del mio ricordo più bello, e cullandomi poi poter ripassare tutti gli altri.
Fissare un’amaca ai due estremi del mio ricordo più bello, e cullandomi poi poter ripassare tutti gli altri.
Concentrarsi sui passati dolori, equivale a sottrarre momenti sereni al presente, speranze al futuro!
Ogni istante che passa davanti ai nostri occhi, è già per se un ricordo.
Ricordo, ricordo bene il primo incontro non fu un incontro come tutti lui era li dietro questo schermo era li tutto agitato ed io più di lui, si toccava i capelli di continuo e mi guardava quando mi disse quanto fossi bella io mi sciolsi come neve al solo, lui era come l’avevo immaginato in quelle conversazioni fatte solo di parole ma ricche di emozioni, il suo sorriso era un raggio di sole che bucò la corazza del mio cuore e diede di nuovo vita non era un incontro come tutti gli altri ma fu l’incontro che mi cambiò la vita.
Quando hai superato i 45 anni, a tue spese comprendi che il tempo va speso con più saggezza, evitando soprattutto di rimuginare quello speso male nel passato.
La primavera più bella della mia vita fu un autunno.
O ricordo, ricordo: che cosa vuoi da me?