Salvo Stella – Sogno
Vivere e non sopravvivere, i piccoli grandi sogni si realizzano esistendo.
Vivere e non sopravvivere, i piccoli grandi sogni si realizzano esistendo.
Da grande voglio fare il netturbino dei sogni: la gente ne getta via talmente tanti per strada. Qualcuno dovrà pur raccoglierli e custodirli.
I grandi poeti sono rari come i grandi amanti, non bastano le velleità, le furie e i sogni; ci vuole di meglio: i coglioni duri.
Non è mai tardi per sognare.
La notte è imprevedibile, imperscrutabile, ci accingiamo a distenderci sul letto, attimi ricchi di pensieri di ricordi, di ansie per il domani. Poi il corpo si addormenta, ma una parte di noi no, viaggia nell’ignoto a scoprire mondi incomprensibili, sogni inconcepibili, spesso in uno di questi sogni io non vorrei mai svegliarmi, in quella dimensione mai provata nel reale io vorrei viverci sempre!
Tutti gli uomini sognano. Non però allo stesso modo. Quelli che sognano di notte nei polverosi recessi della mente si svegliano al mattino per scoprire che il sogno è vano. Ma quelli che sognano di giorno sono uomini pericolosi, giacché ad essi è dato vivere i sogni ad occhi aperti e far sì che essi si avverino.
Non facciamo l’errore di lasciare nel letto i nostri sogni migliori. Appena alzati, dobbiamo indossarli ed esibirli al mondo.