Salwa Al-Neimi – Vita
Ho chiesto ad Hayat cosa significa il suo nome e lei sorridendo un po’ imbarazzata ha detto: “Significa Vita.”Mi è sembrato bellissimo.
Ho chiesto ad Hayat cosa significa il suo nome e lei sorridendo un po’ imbarazzata ha detto: “Significa Vita.”Mi è sembrato bellissimo.
La vita scorre come un’onda nell’oceano, a volte bassa, a volte alta. Giunta a riva appoggia sulla sabbia i suoi averi e si ritira in silenzio nella sua immensità.
Nella vita si incontrano molte persone. La maggior parte sono insignificanti. Alcune sono importanti.Due o tre ti fanno sognare.
Il perdono è un dono che ci viene fatto o che facciamo. Spesso neppure meritato.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Fondamentalmente ho avuto tre fidanzati. Poi ci sono stati anche quelli che stavano con me, ma non me l’hanno mai detto.
Tutti a dire: prima di correre impara a camminare. Io non voglio camminare, io voglio correre fino a non avere più fiato, io voglio cadere e farmi male, perché le ferite ti aiutano a crescere e ti fortificano. Io voglio essere in grado di curare da sola le mie ferite, mi sentirei più indipendente e capace. È bello trovare sempre una mano tesa pronta ad aiutarti, ma è giusto che ci si abitui anche a non trovarla ogni tanto. Potrei correre il rischio di non riuscire più ad alzarmi e andare avanti, se un giorno quella mano venisse a mancarmi.
La vita scorre come un’onda nell’oceano, a volte bassa, a volte alta. Giunta a riva appoggia sulla sabbia i suoi averi e si ritira in silenzio nella sua immensità.
Nella vita si incontrano molte persone. La maggior parte sono insignificanti. Alcune sono importanti.Due o tre ti fanno sognare.
Il perdono è un dono che ci viene fatto o che facciamo. Spesso neppure meritato.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Fondamentalmente ho avuto tre fidanzati. Poi ci sono stati anche quelli che stavano con me, ma non me l’hanno mai detto.
Tutti a dire: prima di correre impara a camminare. Io non voglio camminare, io voglio correre fino a non avere più fiato, io voglio cadere e farmi male, perché le ferite ti aiutano a crescere e ti fortificano. Io voglio essere in grado di curare da sola le mie ferite, mi sentirei più indipendente e capace. È bello trovare sempre una mano tesa pronta ad aiutarti, ma è giusto che ci si abitui anche a non trovarla ogni tanto. Potrei correre il rischio di non riuscire più ad alzarmi e andare avanti, se un giorno quella mano venisse a mancarmi.
La vita scorre come un’onda nell’oceano, a volte bassa, a volte alta. Giunta a riva appoggia sulla sabbia i suoi averi e si ritira in silenzio nella sua immensità.
Nella vita si incontrano molte persone. La maggior parte sono insignificanti. Alcune sono importanti.Due o tre ti fanno sognare.
Il perdono è un dono che ci viene fatto o che facciamo. Spesso neppure meritato.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Fondamentalmente ho avuto tre fidanzati. Poi ci sono stati anche quelli che stavano con me, ma non me l’hanno mai detto.
Tutti a dire: prima di correre impara a camminare. Io non voglio camminare, io voglio correre fino a non avere più fiato, io voglio cadere e farmi male, perché le ferite ti aiutano a crescere e ti fortificano. Io voglio essere in grado di curare da sola le mie ferite, mi sentirei più indipendente e capace. È bello trovare sempre una mano tesa pronta ad aiutarti, ma è giusto che ci si abitui anche a non trovarla ogni tanto. Potrei correre il rischio di non riuscire più ad alzarmi e andare avanti, se un giorno quella mano venisse a mancarmi.