Samantha Avvelenata – Stati d’Animo
Siamo tutti degli inguaribili ottimisti quando si tratta di descrivere se stessi.
Siamo tutti degli inguaribili ottimisti quando si tratta di descrivere se stessi.
Vorrei respirare e sentire l’aria… mi tocca vivere in questo mondo non respirando.
Ho abitato dentro illusioni di felicità perdute e sogni infranti.Ed ho corso… tanto. Che poi non riuscivo mai a raggiungere quello che rincorrevo, ma com’era bello sperare di riuscire ad afferrarlo.Ed ho sognato. Ho sognato di costruire mura di cartone intorno a me, che se non bastano a difendermi e proteggermi almeno posso nascondermici dietro.Nonostante tutto non ho mai pensato di arrendermi, mai!Perché chi si sente sconfitto prima ancora di cominciare una battaglia, ha già perso in partenza.
La solitudine è l’anticamera dell’attesa. L’attesa è l’anticamera di un incontro.
Per odiare devi aver prima provato qualcosa di estremamente forte e profondo e investito quasi tutto, compresa la fiducia in qualcosa di veramente grande come l’amicizia o l’amore. E poi essere calpestato o ferito. Solo dopo odierai. E probabilmente lo farai con la stessa passione con cui avevi un tempo “amato”.
Non hai bisogno di un pretesto per allontanarti da me, così come hai scelto liberamente di avvicinarti, così sei libera di andare, ma non commettere l’errore di interpretare questa libertà come una mancanza di interesse dall’altra parte, perché se così fosse, stai solo cercando un’approvazione per la tua scelta, nel tempo ho imparato che le vere scelte sono quelle in cui una persona è libera di scegliere. Solo le persone che meritano di far parte della mia vita hanno scelto di restare ed esserci pur non avendo un motivo per farlo.
Ora guardavano lontano tutti e due, stupiti che quella gran pace che era nelle cose non fosse anche dentro di loro. Placida pensò che la vera pace era dietro il muro a cui stavano appoggiati.