Saverio Frangella – Stati d’Animo
Quindi fallo consapevolmente,ogni volta che vieni da me,intanto pensa… “sono felicità…sono uno stato d’animo positivo…sono luce che si espande…sono amore che avvolge…”perché è questo che sei!
Quindi fallo consapevolmente,ogni volta che vieni da me,intanto pensa… “sono felicità…sono uno stato d’animo positivo…sono luce che si espande…sono amore che avvolge…”perché è questo che sei!
Ci sono sensazioni che solo con gli occhi dell’amore puoi vedere, sono sensazioni che riscaldano il cuore e riempiono l’anima.
Un bambino cieco dalla nascita non sa nemmeno di essere cieco finché non glielo dice qualcuno. Anche allora si crea un concetto perlopiù accademico di che cosa possa essere la cecità. Solo chi ha perduto la vista può averne un’idea chiara. Ben Hanscom ignorava il significato della solitudine, perché quella era da sempre l’unica dimensione della sua vita. Se la condizione fosse stata nuova o più localizzata, avrebbe potuto capire, ma la solitudine racchiudeva la sua vita e la travalicava.
Ho messo i miei sentimenti nelle mani di persone sbagliate. Gli ho concesso il privilegio di leggermi dentro più di quanto avrei dovuto. Ho permesso loro di ferirmi e spesso anche più di una volta, solo perché stare senza loro mi recava più dolore. Però poi ho capito che restare con loro, continuare a permettergli questo equivaleva a perdere me e li ho dovuto scegliere e ho scelto me!
Non è peccato soffrire e non è vergogna piangere. Amare se stessi dentro i pregi e dentro i difetti è il massimo che possiamo donarci. È rispetto verso noi stessi accettarsi per ciò che si è. È armonia con il proprio “io” stimarsi per ciò che siamo. Quindi non avere paura di mostrare i tuoi pregi e tanto meno i tuoi difetti, le tue paure e i tuoi limiti. Perché solo allora saprai che chi ti resta a fianco ci resta solo ed esclusivamente per quello che sei veramente.
Il dubbio è quella molla che ci fa saltare dalla speranza alla certezza della verità.
Siamo soli tra la gente, in compagnia dei nostri pensieri.