Samantha Di Nunzio – Destino
Molti giudicano quello che fai, pochi sentono quello che sei.
Molti giudicano quello che fai, pochi sentono quello che sei.
Il vostro destino é mortale: il vostro desiderio é di non essere mortali.
Il mio destino è la cecità, per questo scrivo come fossi uno tsunami e come se non volessi perdere il tempo che mi rimane.
Mia nonna mi diceva sempre: “Se son rose, fioriranno”.Alla fine ho messo su… una piantagione di cachi!
Il destino a volte si prende gioco di noi. Togliendoci ciò che, grazie a lui, avevamo ottenuto.
Per natura l’essere umano non si attribuisce le colpe dei propri fallimenti, per questo ha coniato il termine destino.
Mi verrebbe da saltare da questo molo sul mare. Giù, dritto, sopra gli scogli e, infrangermi come fa l’acqua del mare ma… io sono acqua!