Italo Svevo – Destino
Nessuno è mai contento della sua sorte.
Nessuno è mai contento della sua sorte.
E poi cammineremo insieme, mano nella mano perché in fondo è come se fossimo due bambini che osservano la meraviglia che unisce le loro vite e che procedono nel mondo, aiutandosi, se uno dei due inciampa e cade.
È quando avrai attraversato il deserto, mangiato la sua polvere, cambiato la pelle, inciso le orme, rincorso il ristoro delle oasi, aggrappato all’illusione dei miraggi, che capirai di aver compiuto il tuo viaggio, insieme a te stesso senza esserti smarrito.
Il riso sulla sua bella faccia pareva l’arcobaleno e io la baciai ancora.
Ci arrabbiamo, quando non otteniamo quello che ci prefissiamo. Quando vorremmo sentir cose, che non arriveranno mai al nostro orecchio quando diciamo una cosa e ne facciamo un’altra, quando pensiamo agli altri e non a noi stessi.
Non credo nel destino, lo affermo con la consapevolezza di esperienze personali e non. Credo nella libertà che abbiamo nel voler sposare delle scelte di vita; tutto ciò che non dipende da noi sono cause e conseguenze di scelte altrui, giuste o sbagliate che siano.
Il destino ha molta più fantasia di noi.