Samuel Butler – Religione
La gente in generale si sconvolge egualmente a sentir dubitare della religione cristiana e a vederla messa in pratica.
La gente in generale si sconvolge egualmente a sentir dubitare della religione cristiana e a vederla messa in pratica.
La religione avvicina alla chiesa, l’ipocrisia la riempie.
La più nociva fra le creature, perché egli, più nessun altro è un ostacolo al progresso umano, alla fratellanza fra gli uomini e dei popoli.
E poi non si diventa credenti nel giro di una notte. Una persona pensa di avere fede, poi nella vita succede qualcosa e la perde; dopodiché torna a credere, e poi di nuovo perde la fede e così via. Finché non raggiungiamo un determinato stato, non facciamo che oscillare. Soltanto così possiamo andare avanti. Ogni nuovo passo ci avvicina alla verità.
Tutte le religioni aspirano all’amore, ma che esse abbiano adempiuto un ruolo concreto in tal senso è tutto da dimostrare.
Per vivere la nostra vita veramente in Cristo dovremmo considerare ogni giorno come fosse l’ultimo e morire al mondo mortificandoci con la penitenza.
La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l’esistenza dei mali e perché non li toglie?