Samuel Johnson – Personaggi famosi
La libertà di stampa è una benedizione quando siamo inclini a scrivere contro gli altri, e una calamità quando ci troviamo ad essere sopraffatti dalla moltitudine dei nostri assalitori.
La libertà di stampa è una benedizione quando siamo inclini a scrivere contro gli altri, e una calamità quando ci troviamo ad essere sopraffatti dalla moltitudine dei nostri assalitori.
Secondo il mio giudizio, i vecchi maestri non sono arte: il loro valore risiede nella scarsità.
Ma adesso sono qui e i miei dormono e le cose intorno a me cantano, hanno belle voci, che rieccheggiano tempeste e cieli sereni, hanno visto tanto delle vite di tanti, sanno che cosa significa stare appesi ad una parete, posate sopra una cassapanca, sanno ascoltare e mi guardano e io le guardo e poi spengo il computer e nella luce dell’alba me ne esco di casa, piano piano per non far rumore, e me ne vado in campagna, là dove inizia la collina a riposarmi, mentre il sole sorge. (da “Le farfalle”)
Ci sono alcuni uomini pigri che migliorano col bere, come ci son frutti che non sono buoni finché non sono marci.
Con chi sta fermo il tempo? Con gli uomini di legge quando sono in ferie, perché essi dormono fra una sessione e l’altra, e non s’accorgono che il tempo si muove.
La somma di libertà più libertà è come dire che due più due fa quattro. Se ciò è concesso, allora segue tutto il resto.
Credo ci sia un elemento di gelosia in Biagi e Montanelli, perché non riesco a trovare un’altra spiegazione. Tutti questi giornalisti, Biagi, Montanelli, erano più anziani di me e credevano di essere loro quelli importanti nel nostro rapporto. Poi il rapporto si è capovolto e io sono diventato ciò che loro stessi volevano essere. Dunque, dato che loro non mi sono politicamente affini, si è sviluppato un sentimento irrazionale tra giornalisti italiani molto famosi.