San Benedetto da Norcia – Comportamento
Parlare ed insegnare spetta al maestro, tacere ed ascoltare si addice al discepolo.
Parlare ed insegnare spetta al maestro, tacere ed ascoltare si addice al discepolo.
La consapevolezza di aver commesso degli errori, e l’obiettività nel riconoscere di non aver imparato nulla da loro, non è da tutti.
Se non puoi correre, allora cammina. E se non puoi camminare, allora striscia. Fai ciò che devi fare, però vai avanti e non mollare.
Dico cose intelligenti, solitamente quando bevo, ma la gente mi piglia per ubriaco.
Combatti per quello in cui credi. Fallo con l’anima col cuore con la determinazione ma mai con le armi o l’ipocrisia.
Ci lamentiamo e cerchiamo in tutti i modi di non rimanere soli, ma continuiamo a parlare solo di noi stessi.
Non porto più rancore a nessuno io. Semplicemente lascio la mia indifferenza. Ho capito che non serve il rancore, le rivincite. Quello che serve è il silenzio. Un silenzio che non lascia respirare, uno di quei silenzi che fa un casino bestiale nelle orecchie di chi lo riceve. Chi sono io per portare rancore!? Nessuno! Ma sono abbastanza per decidere chi ignorare e chi no!