San Bernardo – Religione
Viviamo all’ombra di Cristo camminando nella fede e nutrendoci della sua carne, per poter avere in noi la vita.
Viviamo all’ombra di Cristo camminando nella fede e nutrendoci della sua carne, per poter avere in noi la vita.
Dio ha una sola scusa: quella di non esistere.
Quando si pensa a un ente come alla più alta realtà senza alcun difetto “rimane sempre la questione se esso esista oppure no. “Chi ha parlato di Dio” ha parlato di un oggetto, che sta completamente al di fuori della sfera del nostro intelletto. Tutti gli sforzi impiegati intorno alla tanto famosa dimostrazione ontologica dell’esistenza di un ente supremo, dimostrazione tratta da concetti, sono sprecati. E un uomo, partendo da semplici idee, potrebbe tanto poco arricchirsi di conoscenza, quanto un mercante potrebbe arricchire il suo patrimonio, nel caso che, per migliorare il suo stato, volesse aggiungere alcuni zeri al suo fondo di cassa.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l’uomo dà a Dio.
Ammettiamo l’assurdità che Dio esista effettivamente; è evidente che non risponda mai alle chiamate.
Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità.
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.
Dio ha una sola scusa: quella di non esistere.
Quando si pensa a un ente come alla più alta realtà senza alcun difetto “rimane sempre la questione se esso esista oppure no. “Chi ha parlato di Dio” ha parlato di un oggetto, che sta completamente al di fuori della sfera del nostro intelletto. Tutti gli sforzi impiegati intorno alla tanto famosa dimostrazione ontologica dell’esistenza di un ente supremo, dimostrazione tratta da concetti, sono sprecati. E un uomo, partendo da semplici idee, potrebbe tanto poco arricchirsi di conoscenza, quanto un mercante potrebbe arricchire il suo patrimonio, nel caso che, per migliorare il suo stato, volesse aggiungere alcuni zeri al suo fondo di cassa.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l’uomo dà a Dio.
Ammettiamo l’assurdità che Dio esista effettivamente; è evidente che non risponda mai alle chiamate.
Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità.
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.
Dio ha una sola scusa: quella di non esistere.
Quando si pensa a un ente come alla più alta realtà senza alcun difetto “rimane sempre la questione se esso esista oppure no. “Chi ha parlato di Dio” ha parlato di un oggetto, che sta completamente al di fuori della sfera del nostro intelletto. Tutti gli sforzi impiegati intorno alla tanto famosa dimostrazione ontologica dell’esistenza di un ente supremo, dimostrazione tratta da concetti, sono sprecati. E un uomo, partendo da semplici idee, potrebbe tanto poco arricchirsi di conoscenza, quanto un mercante potrebbe arricchire il suo patrimonio, nel caso che, per migliorare il suo stato, volesse aggiungere alcuni zeri al suo fondo di cassa.
Dio non è morto, ciò che muore sono le forme sempre limitate che l’uomo dà a Dio.
Ammettiamo l’assurdità che Dio esista effettivamente; è evidente che non risponda mai alle chiamate.
Nessuna religione ha mai finora contenuto, né direttamente né indirettamente, né come dogma né come allegoria, una verità.
Quando capiremo e comprenderemo e temeremo il Signore ci accorgeremo che tutto quello che abbiamo inventato non serve a niente.