San Pio da Pietrelcina (Padre Pio) – Religione
Sono uno strumento nelle divine mani.
Sono uno strumento nelle divine mani.
Non sono portatore di nessuna religione. Per me le religioni sono come grandi multinazionali che vendono tutte la stessa cosa: un percorso omologato alla ricerca della divinità. Le religioni possono aiutare nella fase iniziale del percorso, ma poi vanno superate se non si vuole fermarsi, perché se si cerca Dio fuori, si perde la propria divinità: siamo tutti esseri portatori della divinità, della buddità. Le nuove generazioni dovranno diventare sacerdoti di se stessi, senza adorare nessun Dio se non quello dentro di sé. La ricerca della propria divinità interiore è un percorso individuale che passa attraverso la figura di un maestro, per avere la guida necessaria a risvegliare gradualmente, e coltivare, il proprio maestro interiore.
Più che di discussione, la religione è argomento di decisione.
Forse hanno preso il grande traditore, l’uomo che ha rubato le parole sulla carta nella santa sede.Il papa si duole, cita il vangelo di Matteo: “non cade con i venti la casa costruita sulla roccia”, la chiesa, ma se Dio la scuote questa casa non ci sarà qualche motivo?
Gesù! Entra nella mia vita e cambiala! Si realizzi ogni cosa nel Tuo Nome, per le Tue promesse! Sia fatta così la Volontà di Dio nostro Padre!Sorreggimi nel dolore e asciuga le mie lacrime!Aiutami nel cammino di questo mio passaggio terreno, perché so che l’eternità non appartiene a questa dimensione. Voglio conoscere la Tua Pace!Metto nelle Tue la mia vita e tutto ciò che ne fa parte.Affido tutto a Te!Gesù, abbracciami in questa e nell’altra vita.
Il significato più profondo dell’arte è guardare negli occhi di Dio.
La religione è quella fune che lega tutti sul tetto del mondo!